Ivo Bonacorsi • Schermi, barricate e ancora immagini
A CURA DI
Roberto Pinto
Dal 10.06.2004 al 31.06.2004
L’esposizione di copie lavoro, coffe tables e depressive or site "specific species" vuole essere una critica alle istituzioni culturali e alla logica di fruizione dell’immagine odierna le quali troppo spesso, secondo Bonacorsi, ci impongono di ridefinire in modo acritico il nostro rapporto con il reale.
Nel 1992 a Careof, nella mostra Le montagne, l’artista faceva una “candida” riflessione sulla pittura estremo - orientale e l’arte minimal. “Cos’è cambiato nel mio lavoro? Niente!”.
Ivo Bonacorsi si dedica ad un lavoro specializzato che, senza troppo sputare sulla storia dell’arte occidentale, sui suoi crimini e sulle sue logiche, agisca nell’irreperibilità costante, formale o logica che sia. Pur non condividendo le dinamiche autoritarie e di profitto dell’estetica contemporanea, questa continua a fornire all’artista il quadro di riferimento e gli antidoti alla sua stessa inutilità.