Tetê Knecht ed Elia Mangia • ECAL
Dal 18.04 al 23.04.2007
Careof in occasione del Salone Internazionale del Mobile rinnova la collaborazione con la prestigiosa scuola di Design, Arte e Comunicazione ECAL- Ecole Cantonale D'Art De Lausanne.
Scelto fra i più interessanti progetti realizzati all’ECAL, Tactile di Tetê Knecht nasce da una ricerca approfondita e da un cosciente uso dei materiali. Mettendo a confronto diversi elementi e lasciando interagire sostanze differenti, Tetê genera una “palette” fondata sulla combinazione di texture e densità talvolta molto lontane fra loro, dalla quale prendono forma una varietà di prototipi: dai grandi letti, alle ironiche scarpe letteralmente “hand made”.
Per la prima volta, Careof invita quest’anno anche un giovane designer milanese, Elia Mangia. After Market - questo il nome del progetto proposto - non vuole intervenire a livello tecnologico con indagini su nuovi materiali e processi produttivi, bensì mira a ristabilire il rapporto magico fra l’uomo e gli oggetti. Contravvenendo alla logica consumistica che sancisce la fine della vita di un prodotto con l’espletamento della funzione per cui è stato concepito, il progettista suggerisce nuovi possibili utilizzi per oggetti di uso comune, evidenziandone qualità formali e materiche, nel tentativo di sottrarli al proprio destino. Elia Mangia punta a far riflettere i visitatori sul tema della sostenibilità andando a stimolare la creatività e la progettualità di ciascun fruitore.
Bio
Tetê Knecht (San Paolo, Brasile, 1971)
2005: Master in Industrial Design - Ecal, Lausanne. 1998: Laurea in Industrial Design alla Facoltà di Belle Arti, San Paolo, Brasile.
Tra il 1999 e il 2000 ha fatto parte del gruppo notechdesign legato all’esperienza A construção do Objeto con Fernando e Humberto Campana. Nel 2005 Tetê è stata segnalata al Lucky Strike Design Award.
www.teteknecht.com
Elia Mangia (Milano, 1976)
2001: Laurea presso l’Istituto Europeo di Design, Milano. 2000: Central Saint Martins College of Art and Design, BA Product Design, Londra. Tra il 2003 e il 2006 ha lavorato presso lo Studio Patrick Norguet di Parigi. Attualmente collabora con lo IED Milano.
Tra le principali mostre: Mag Europeans Way(s) of Lyfe, Carrousel du Louvre, Parigi, 2002; Please, knock before entry, Centre International des Recollets, Parigi, 2003; Inhabituel, Fabbrica del Vapore, Milano, 2005.