Fiamme negli Archivi. Frammenti nella memoria di canepovolto
A CURA DI
Martina Angelotti
Dal 28.02.2017 al 2.04.2017
In occasione del suo trentennale Careof lancia uno sguardo al tema dell’archivio per immaginare una mostra che non sia soltanto una forma di storicizzazione, statica e didascalica, ma un percorso curvilineo, che surfa fra i linguaggi e i dispositivi che hanno caratterizzato la produzione di immagini in movimento e di suoni di questi ultimi tre decenni.
canecapovolto è artefice di questa immersione. Con la loro produzione, altrettanto (quasi) trentennale, che prosegue senza sosta nell'immenso sud d’Italia, e la loro costante attenzione ai media, agli strumenti e ai dispositivi, il gruppo è stato invitato a realizzare un solo show che somma un’idea di archivio all’archivio, attraverso un percorso personale che non prescinde, oltre che dalla scelta dei lavori, anche dai relativi mezzi di riproduzione. In tutti questi anni canecapovolto ha attraversato diversi strumenti di ripresa, montaggio e riproduzione, Allo stesso tempo chi li ha seguiti, ha visionato i lavori passando dalle vecchie VHS su TV a tubo catodico, ai dvd su monitor lcd, infine ai file su piattaforme video. Questo non solo ha modificato la percezione intima e personale della visione ma ha influito, ad oggi, anche sulla disponibilità collettiva del "prodotto" video, traslando la pratica del possesso a quella dell'accesso. Il loro archivio di immagini e suoni è sempre vivo e disponibile, quasi sempre in fiamme. Mai interrompe quella linea vitale che si rigenera continuamente nella timeline del loro pensiero.
Fiamme negli archivi presenta anche una selezione dell'archivio di suoni prodotto dalla "Scuola FuoriNorma" un programma multidisciplinare fondato da canecapovolto per mantenere costante la relazione tra studi teorici e pratiche di lavoro creativo. L'archivio sonoro sarà a disposizione per tutta la durata della mostra ad orecchie sensibili e per free download.
ARTIST BIO
Canecapovolto was born in Catania in 1992.
In a continuos experimentation, supported by the use of different tools and media, as acoustic films, video, installations, happenings and collages, canecapovolto develops an investigation on the expressive possibilities of vision and perception, using original techniques to treat and manipulate the images.
Starting from cinema, so from visual and sound experiments initially related to short film in super-8, the group resorts to using different practices of audio-video production, “sabotaging” the starting mediatic image with the aim of implementing displacement strategies. Much attention is paid to investigate the scientific matrix of communication and its spectators reaction.