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c/o careof

Organizzazione non profit per l'arte contemporanea

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2009

Meris Angioletti - Il Paradigma indiziario

Il Paradigma Indiziario
Un progetto di Meris Angioletti

2009
Video DVD, 13’50’’

Meris Angioletti. Il paradigma indiziario, rappresenta la terza tappa di Ritratti. Percorsi Video a Milano, un progetto pluriennale di produzioni video sulla Città di Milano commissionate ogni anno da Careof ad artisti italiani e internazionali, in collaborazione con La Provincia di Milano.

Invitata a creare un’opera video per questa terza edizione, Meris Angioletti ha concentrato la sua attenzione sulla Milano sotterranea. Alla Città che vive alla luce del sole ne corrisponde un’altra invisibile - poco esplorata - che conserva le tracce e le testimonianze storiche del passato. Cripte, pozzi, cunicoli e canali costituiscono una Milano sconosciuta: dai celebri sotterranei del Castello Sforzesco, ai più moderni bunker di via Mecenate, ai ricoveri antiaerei di via Adriano e della Stazione Centrale, passando per catacombe e passaggi segreti. Una Milano inedita, segreta, densa di misteri.
Meris Angioletti esplora questi luoghi senza prescindere dal confronto con la gente che li ha abitati. Partendo da un'indagine storica la sua opera sfuma in una narrazione piena di fascino, dove anche i dati meno rilevanti riconducono ad una realtà complessa e non verificabile.
Le strutture architettoniche dei sotterranei e le storie ad essi correlate sono variegate e a tratti molto diverse, ma ciò che le accomuna nel lavoro dell’artistaè il viaggio nel tempo, nella memoria, nella ricostruzione quasi archeologica del vissuto. Il sotterraneo diventa così un’immagine mentale, un ricordo, una proiezione.
Ha collaborato al progetto il duo Richard Sympson selezionato da Careof fra gli artisti del suo Archivio Video. Richard Sympson (Cosimo Pichierri e Marco Trinca Colonel) ha offerto, attraverso la fotografia, una propria chiave di lettura del progetto, documentando le vie d’accesso ai luoghi osservati da Meris Angioletti. Il loro intervento si è formalizzato in cartoline spedite a Careof dalle buche delle lettere vicine ad ogni sotterraneo.

Con il contributo di Fondazione Cariplo e Provincia di Milano.

BIOGRAFIA

La ricerca di Meris Angioletti indaga la relazione tra i meccanismi mentali e le forme linguistiche, la manifestazione e l’occultamento, lo spazio filmico come spazio rituale, derivanti da qualsiasi forma di narrazione. Da sempre il suo lavoro, video, perfomance, collage, fotografie, arazzi, si è soffermato in quell’area indistinta tra arte e scienza, laddove è difficile distinguere il processo creativo dal metodo scientifico.

Meris Angioletti è nata a Bergamo nel 1977, vive e lavora a Parigi. Dopo aver studiato fotografia all’Accademia di Brera e alla CFP Bauer, è stata in residenza a Le Pavillon–Palais de Tokyo e all’ISCP (International Studio and Curatorial Program) di New York.

Mostre recenti: 2019, Le jour des esprits est notre nuit, CRAC Alsace, Altkirch, 2019, La morale dei singoli, doutdo 2018-2019, Palestra Grande, Parco Archeologico di Pompei 2018; FormePensiero (solo), Otto Zoo, Milan; 2017, L’anneau et le livre (solo), YGREC, Paris;

2016, Le Grand Jeu (solo) FRAC Champagne-Ardenne, Reims; 2015, Nietzsche, Cyclists and Mushrooms, Kunstraum Riehen, Riehen (CH); 2014, Un nouveau festival, Centre Pompidou, Paris; 2013, Langages: Entre le dire et le faire, Fondation Calouste Gulbenkian, Paris, L’apparition des images, Fondation d’entreprise Ricard, Paris; 2012, A iminência das poéticas – 30th São Paulo Biennial; 2011, La Galérie, Noisy-Le-Sec (solo), IllumiNations –54th Venice Biennial; 2010, 21×21, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Turin, Rudolf Steiner und die Kunst der Gegenwart, Kunstmuseum
Wolfsburg, Wolfsburg; 2009, I describe the way and meanwhile I am proceeding along it, Fondazione Galleria Civica di Trento (solo), Ginnastica Oculare, Gamec-Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo (solo); 2008, T2-Le 50 Lune di Saturno, Turin, Heavier then air, ITCA_Re-reading the future, Triennale di Praga.

SCHEDA TECNICA

Produzione: Careof DOCVA in collaborazione con la Provincia di Milano
Riprese e montaggio: Angelo Boriolo e Meris Angioletti
Audio e presa diretta: Francesco Mattuzzi
Fotografia: Laura FantacuzziVoci: Alma Brioschi, Piera Panetti, Claudia Ninni, Franco Torti
Voce introduttiva: Giusi Cornici