Giorgio Biffi + Paola Di Bello
A cura di Marco Senaldi ed Elisabetta Longari
18.02.1990 - 08.03.1990
Giorgio Biffi è presentato in catalogo da Marco Senaldi. Nelle sue opere il reperto fotografico, l'aspetto ufficiale del ricordo viene nel contempo amplificato e smentito. Come sottolinea Senaldi "...la memoria suona sempre due volte: la prima per catturare, la seconda per assolvere" così ne lavoro di Biffi "la duplice funzione della memoria è diventata oggetto estetico".
Paola Di Bello svolge la propria riflessione sull'immagine attraverso la fotografia, linguaggio riflesso per eccellenza. Il segno tradizionale della fotografia quì risulta capovolto. Elisabetta Longari ci introduce alla lettura del suo lavoro.
"I piccoli frammenti dorati realizzati con la Polaroid in bianco e nero, sotoposta all'ossidazione degli agenti atmosferici per un tempo lento e indefinito, sono carichi di frangenze ove l'evocazione velata di lontane immagini date si intreccia indissolubilmente con il riflesso, sempre variabile e imprevisto, del riguardante e dell'ambiente che lo circonda ... l'arte è la possibilità di conoscersi e riconoscersi"