Davide Skerlj
A CURA DI
Angela Madesani
Dal 13.09.2005 al 06.10.2005
Il filo rosso che collega le opere di Skerlj risiede nella riflessione su tematiche noir, una delle forme più usate dalla televisione, in cui l'accento è posto sul linguaggio, la comunicazione, lo svolgimento della trama.
L’esposizione presenta, in particolare, quattro opere del video artista: Rottura (1998, 8’), 2 + 1 (2001, 6’30”), Other Color (2000, 8’30”), Mute Rhythm (2004, 8’).
Le prime tre opere si fondono in trittico che ripete, in versioni diverse, lo stesso tema: l’omicidio. L’utilizzo del colore è originale, la narrazione confusa. Skerlj si concentra sulle eterogenee chiavi di lettura e possibilità espressive suggerite dal video.
Ritmo Muto, una delle sue opere più recenti, riprende invece il celebre saggio di Albert Camus “Il Mito di Sisifo” (1942), in cui il futuro premio Nobel, allora giovanissimo, elabora uno dei temi portanti del Novecento: la crisi spirituale. Skerlj riflette quindi sul paradosso dell’esistenza, sul problema dell’uomo e della spiritualità attraverso un linguaggio d tipo televisivo che spiazza il contenuto.