Contemporaneo.doc/DOCVA
3015 portfolio di giovani artisti italiani, due jukebox con 150 video degli artisti presenti nella collezione del MAXXI, 5 database online e le proiezioni di mostre ed eventi realizzati da Careof e Viafarini a Milano, raccontano un modo radicalmente nuovo di conoscere la creatività contemporanea dove i veri protagonisti sono la ricerca, la raccolta, la consultazione e l’interazione con il pubblico.
MAXXI BASE è il centro di ricerca del museo che ospita Biblioteca, Archivi, Studi ed Editoria, e Contemporaneo.doc/DOCVA è il primo appuntamento di una serie dedicata ai più importanti archivi di arte contemporanea nazionali ed internazionali. Nato dal lavoro di due associazioni italiane (Careof e Viafarini), DOCVA è uno dei più attivi archivi italiani, fondato a Milano nel 1991 sul modello del non profit americano. Creato con l’intento di favorire la crescita professionale di artisti e curatori, e di sensibilizzare il pubblico all’arte contemporanea, unisce attività espositiva e didattica con servizi di documentazione sulle arti visive.
Il MAXXI BASE si propone come punto di riferimento per la documentazione delle arti visive contemporanee e intende sviluppare una attività di ricerca e di informazione che ampli il pubblico interessato all’arte contemporanea: la mostra Contemporaneo.doc/DOCVA, utilizzando una grande varietà di mezzi, idee, linguaggi, ne è il risultato.
Lo spazio della Sala Gian Ferrari è concepito come uno spazio dinamico e interattivo per restituire il know how di DOCVA nell’organizzare i servizi complementari di Biblioteca, Archivio Portfolio, Archivio Video, Servizio Visione Portfolio, Produzione video e documentazioni, Banca Dati Opportunità Artbox.
L’allestimento, concepito da Ghigos ideas, prevede la consultazione diretta dei portfolio degli artisti da parte del pubblico, dei 5 database online – tutti raggiungibili da www.docva.org - e dei due jukebox con i video degli artisti presenti nella collezione del MAXXI, provenienti dall’Archivio DOCVA, con il supporto di mediatori culturali formati ad hoc da DOCVA, MAXXI e l’Università La Sapienza di Roma.
Incontri e dibattiti apriranno la mostra al contributo di artisti, critici, curatori e specialisti di altre discipline.
Una sezione della mostra inoltre verrà ciclicamente arricchita con l’esposizione dei portfolio selezionati attraverso l’OPEN CALL ROMA – Archivio Aperto.
Con il contributo della Fondazione Cariplo
Programma
16 dicembre, ore 18
Anche gli artisti vanno al cinema a cura di Mario Gorni, un incontro con gli artisti sulle ricerche tra arte e cinema con i materiali dell’Archivio Video del DOCVA
20 gennaio, ore 18 A ruota libera a cura di Chiara Agnello e Milovan Farronato performance, azioni, presentazioni degli artisti che hanno preso parte alle attività espositive del DOCVA
10 febbraio, ore 18
Archiviare memorie a cura di Patrizia Brusarosco, Mario Gorni, Chiara Agnello e Milovan Farronato una tavola rotonda sul ruolo degli archivi nella conservazione e promozione della ricerca artistica contemporanea; il DOCVA a confronto con altri modelli italiani; nuove prospettive artistiche sull’archiviazione; fondazione della sezione multiculturale
Bio
MAXXI BASE, (Biblioteca, Archivi, Studi, Editoria) è il centro di ricerca del museo che documenta il panorama artistico e architettonico dagli anni Sessanta ad oggi. Conserva volumi, periodici, libri d’artista, video, fotografie e materiali eterogenei su supporti cartacei e digitali. Concepito come uno spazio per valorizzare la ricerca, è un luogo aperto, fruibile e accessibile a tutti.