Giulia Ticozzi e Lorenzo Cattaneo • Self Categorization
Careof prosegue la collaborazione con la banca d’investimento del gruppo Crédit Agricole in Italia, in virtù del quale gli spazi della filiale milanese ospitano progetti di artisti selezionati dall’archivio d’arte contemporanea DOCVA Documentation Center for Visual Arts.
Alla pittura visionaria di Silvia Idili (settembre – dicembre 2012), il ciclo di mostre è proseguito con le riflessioni intorno al concetto di immaginario di Marco Strappato (gennaio – maggio 2013), per chiudere il primo anno di collaborazione con il lavoro di Giulia Ticozzi.
Giulia Ticozzi laureata nel 2008 all’università Statale di Milano, in Scienze umane del territorio e del paesaggio con una tesi sull’housing sociale si è poi diplomata in Fotografia al CFP BAUER di Milano. Interessata alle diverse tipologie di processi sociali che nascono nella città, sviluppa progetti comunitari di partecipazione e operazioni d’arte pubblica, quale il recente Il mio libro sei tu, nato nell’ambito del progetto Art Around del Museo di Fotografia Contemporanea in collaborazione con gli utenti della Biblioteca Tilane di Paderno Dugnano.
È attenta ai dispositivi della visione e al rapporto con le immagini che inondano la nostra cultura; il suo lavoro ha spesso origine dal flusso continuo di rappresentazioni preesistenti, sottratte a riviste, al cinema, al web e a documenti di varia natura. In questo processo, le immagini vengono sovvertite, manipolate, riformulate per ri-rappresentare la realtà attraverso collage, fotografia, installazioni e video.
Presso Crédit Agricole, l’artista presenta - in collaborazione con Lorenzo Cattaneo - Self Categorization, un progetto di ricerca fotografico aperto, nato nel 2010 con l’intento di catalogare visivamente i tasselli di un fenomeno fondante della nostra realtà socio culturale.
Self Categorization prende spunto infatti dal fascino per l’attitudine dell’essere umano ad associarsi in nuclei di interesse comune. Questo fenomeno porta alla nascita di molteplici differenti tipologie di aggregazioni.
Nati da una naturale predisposizione, dalla necessità di condividere interessi, saperi o capacità tecniche, i gruppi sono veri e propri tasselli che compongono e caratterizzano determinati ambiti della struttura sociale. Alcuni non si modificano nel tempo, altri sono mutevoli e si adattano al periodo storico e al contesto in cui si sviluppano. Hanno duplice garanzia d’esistenza: al loro interno si riconoscono attraverso regole, caratteristiche e legami; all’esterno la loro identità è confermata nel momento in cui è riconosciuta quella specifica aggregazione.
Attraverso scatti di grande qualità, Giulia Ticozzi e Lorenzo Cattaneo raccontano dunque un percorso di fascinazione fra storie di vita, dettagli e ricerche condensati nel ritratto di un gruppo di persone in costumi storici, di una cooperativa di artigiani, di una comunità che vive secondo regole proprie ai margini della civiltà, di un gruppo di partecipanti a un corso preparto, di una troupe di Bollywood, di una famiglia, dei settecento alunni di una scuola…
Bio
Giulia Ticozzi (Milano, 1984) vive e lavora a Milano.
Selezione recenti mostre e progetti: 2012, progetto di documentazione fotografica di esempi di architettura contemporanea, Istituto Beni Culturali, Regione Emilia Romagna; 2012, Milano & Oltre, progetto di arte pubblica, Connecting Cultures, Milano. 2011-2012, Art Around, Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo. 2009-2010, Montagna Disneyana, Mountain photo festival, Aosta.
Alla produzione artistica affianca l’attività didattica, tenendo laboratori di educazione all’immagine e di tecnica fotografica presso varie istituzioni. In qualità di photoeditor collabora con il giornale on-line Il Post <www.ilpost.it> diretto da Luca Sofri.
giuliaticozzi.tumblr.com
Lorenzo Cattaneo (Ponte dell’olio – Pc, 1984) vive e lavora a Milano.
Selezione recenti mostre e progetti: 2012, Milano & Oltre, progetto di arte pubblica, Connecting Cultures, Milano; There is no place like home, Milano. Dal 2006 al 2011 ho collaborato in veste di assistente con l’artista Giuseppe Maraniello presso il suo studio di Milano.