Domenico Quaranta • Media, New Media, Postmedia • Booklaunch
IN COLLABORAZIONE CON
ArtLine Milano
PARTECIPANO
Domenico Quaranta, Tiziana Gemin, Cecilia Guida e Bertram Niessen
20.11.2018, ore 18:00
Nel corso degli ultimi decenni un complesso corpo di lavori è andato sviluppandosi all'intersezione tra arte, scienza e tecnologia. Negli anni Novanta, con la crescente accessibilità delle nuove tecnologie e lo sviluppo della cultura digitale, questa ricerca è esplosa, conquistando una massa critica di artisti e dando vita a festival, centri d'arte specializzati e a un'intensa attività editoriale e pubblicistica. Nasce la “New Media Art”. Ma nonostante questa espansione, essa non è stata in grado di conquistare il mondo dell'arte contemporanea. A che cosa si deve tale scollamento di tradizioni? Perché la critica d'arte ufficiale stenta a integrare la New Media Art nella sua lettura del contemporaneo? Perché il mercato dell'arte fatica ad accogliere software, computer e rete come mezzi artistici? Perché molti artisti rifuggono l'etichetta di New Media Art mentre altri vi si rifugiano esaltando la sua distanza dall'arte contemporanea? [...]
L'evento fa parte di PUBBLICA, ciclo di presentazioni di libri dedicati all'arte nella sfera pubblica, ed è una collaborazione tra Careof e ArtLine Milano, il progetto di arte pubblica del Comune di Milano all’interno del parco di CityLife.
[Credits foto copertina: Jon Rafman alla Zabludowicz Collection, London 2015. Installation view. Photo Thierry Bal, courtesy Zabludowicz Collection]

scheda tecnica libro
Domenico Quaranta, Media, New Media, Postmedia.
Postmedia Books, Milano (prima edizione Postmedia Books 2010)
202 pp.
120 ill.
isbn 9788874900558

Cory Arcangel, Various Self Playing Video Games, 2011. Installation view della mostra Pro Tools, Whitney Museum of American Art, New York 2011. Courtesy Whitney Museum, New York

Katja Novitskova, Approximation V Chamäleon, 2013. Installation view in Speculations on Anonymous Materials, Fridericianum, Kassel 2013 - 2014. Foto: Achim Hatzius

I vincitori del Prix Ars Electronica 1996. Source: Rubra. Courtesy Ars Electronica Archive
