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c/o careof

Organizzazione non profit per l'arte contemporanea

c/o careof

Sharing archive • Beyond archive

Un progetto di Careof e Archivio Nazionale Cinema Impresa di Ivrea

A cura di Martina Angelotti

Con la consulenza scientifica dell’Archivio Nazionale Cinema Impresa – Cineteca Nazionale

In partnership con ARSENAL Berlino

In collaborazione con Olivetti e Associazione Archivio Storico Olivetti

Con il patrocinio di Fondazione Adriano Olivetti e Università degli studi di Torino

Pubblicazione Edizioni di Comunità23.11.2019

Sharing Archive ha avviato la ricerca e la produzione di Beyond Archive, nuove produzioni artistiche, una mostra e un convegno internazionale.

A partire dalla collaborazione fra due archivi, diversi ma complementari, che conservano due collezioni relative alla video arte (Careof, Milano) e al cinema d’impresa (Archivio Nazionale Cinema Impresa, Ivrea), Beyond Archive nasce con l’intento di sviluppare una ricerca sociale, politica e culturale. Indaga l’utopia modernista da prospettive sfaccettate, partendo dal patrimonio industriale lasciato dalla figura di Adriano Olivetti. Esplora temi che includono diversi momenti della storia industriale Italiana, messa a confronto con la dimensione internazionale. Un patrimonio di luoghi e idee, non semplici vestigia di un passato utopico e creativo, ma memoria viva di un progetto industriale e sociale unico al mondo.
Data la specificità dei contenuti, e a partire dal tema dell’archivio che rappresenta oggi una delle questioni più dibattute nell’arte contemporanea, Careof ha attivato nel febbraio 2019 due residenze artistiche di ricerca e produzione come prima forma di investigazione. Gli artisti Beto Shwafaty (BR) e il duo Raphaël Cuomo & Maria Iorio (CH) sono stati invitati a interagire con questo prezioso deposito di materiali. Attraverso la lettura e la reinterpretazione, l’archivio è diventato dunque il termometro di un tempo e uno spazio allargati, lo specchio di una città, di un paese e di un continente.

L’archivio di Ivrea fornisce un ritratto importante dell’Italia post bellica e industrializzata, attraversata dal cambiamento sociale e dalle conflittualità interne al mondo del lavoro. Questa panoramica comprende lo sviluppo dei movimenti operai e post-operai, la formazione di movimenti femministi dentro e fuori le fabbriche, le riflessioni e il dibattito sui diritti, sull’innovazione tecnologica. L’archivio testimonia anche l’importanza del design e dell’architettura nel pensiero e nell’azione di alcuni fra i più illuminati personaggi del paesaggio imprenditoriale italiano fra gli anni ’50 e ’70.
Questo materiale è sì lo specchio di un’idea di paese e di ciò che arte, impresa, design e architettura, in tempi diversi e con sensibilità diverse, hanno elaborato, ma è anche uno strumento che consente agli artisti e al pubblico di attivare modelli investigativi in grado di trasfigurare questa identità, riattualizzandola o mettendola al centro della discussione.

Com’è cambiato il lavoro e il rapporto fra produzione e società? Quali sono oggi le riflessioni che alimentano la nostra relazione con quella memoria storica? Che immaginario ha costruito questa idea di benessere radicata nel modello capitalista? Cosa ha prodotto nel mondo extra-occidentale l’utopia modernista nell’epoca di de-colonizzazione?

Sabato 23 novembre 2019, all’interno della Casa Blu Olivetti (oggi sede della società Olivetti) di Ivrea, città diventata oggi patrimonio UNESCO per l’architettura industriale, Beyond Archive si manifesterà sotto forma di due importanti momenti:

  • una mostra di materiali audiovisivi, che presenta le opere degli artisti Beto Shwafaty e Raphaël Cuomo & Maria Iorio, assieme a una selezione di materiali d’archivio;

  • un simposio internazionale diviso in tre parti:

    1 riflessione teorica;

    2 gli archivi come spazi di (ri)definizione continua del proprio statuto e ruolo;

    3 le pratiche artistiche e di ricerca che pongono al centro il lavoro sull’archivio, di una memoria storica o vivente.

Intervengono: Martina Angelotti (curatrice Careof, Milano); Cristina Baldacci (storica dell’arte, Università Ca’ Foscari, Venezia), Evan Calder Williams (ricercatore e artista, New York); Bartolomeo Corsini (direttore Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Archivio Nazionale Cinema Impresa, Ivrea); Gaetano Adolfo Maria Di Tondo (vicepresidente, direttore Relazioni Esterne e Istituzionali Olivetti / presidente Associazione Archivio Storico Olivetti); Annamaria Licciardello (Fondazione CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa e co-curatrice del progetto); Matteo Lucchetti (curatore Visible Award, Fondazione Pistoletto); Federica Martini (storica dell’arte, ECAV - Ecole cantonale d'art du Valais); Marco Peroni (scrittore, Ivrea); Stefanie Schulte Strathaus & Markus Ruff (Arsenal, Berlin); Enrico Terrone (filosofo, Università di Barcellona).

Il progetto è realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del Bando ORA! Produzioni di Cultura Contemporanea. Visita ora.compagniadisanpaolo.it
Beyond Archive è sostenuto anche da ProHelvetia - Fondazione Svizzera per la cultura.

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PROGRAMMA CONVEGNO

10.00-10.30 accredito e accoglienza ospiti


10.30 introduzione e saluti con
Gaetano Adolfo Maria Di Tondo (Vicepresidente, Direttore Relazioni Esterne e Istituzionali Olivetti/Presidente Associazione Archivio Storico Olivetti)
Bartolomeo Corsini (Direttore CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa);
Martina Angelotti (Direttrice artistica, Careof);
Annamaria Licciardello (CSC-Archivio Nazionale Cinema Impresa)


FOCUS 1: Filosofia dell’archivio
10.45 - 11.20 Enrico Terrone (filosofo, Università di Barcellona)
11.25 - 11.55 Cristina Baldacci (storica dell’arte, Università Ca’ Foscari, Venezia)


FOCUS 2: Living Archive
12.00 -12.30 Stefanie Schulte Strathaus (Co-Director of Arsenal – Institute for Film and Video Art, Berlino)
12.35 – 13.30 Site visit con Marco Peroni (scrittore, Ivrea)


13.35 - 14.30 Light lunch


14.45 - 15.15 Matteo Lucchetti (curatore Visible Award, Fondazione Pistoletto)


FOCUS 3: Pratiche d’archivio
15.20 - 15.50 Evan Calder Williams (ricercatore e artista, NY)
15.55 - 16.25 Federica Martini (storica dell’arte, ECAV - Ecole cantonale d'art du Valais)


16.30 - 16.45 Coffee break


16.45 - 17.15 chiusura e presentazione mostra


18.00 opening mostra BEYOND ARCHIVE

BIO BETO SHWAFATY

Artista e ricercatore, vive a San Paolo (Brasile). La sua ricerca lo ha visto coinvolto in pratiche collettive, curatoriali e spaziali fin dai primi anni 2000 e, di conseguenza, la sua pratica si basa sul rapporto fra spazio, storia e dimensione viisva, che collega questioni formalmente e concettualmente politiche, sociali e culturali. Beto è rappresentato dalla galleria Luisa Strina, San Paolo e dalla Galleria Prometeo a Milano.

BIO RAPHAEL CUOMO & MARIA IORIO

Duo di base a Ginevra e Berlino. Negli ultimi anni, la loro pratica artistica collaborativa, che ha coinvolto la ricerca a lungo termine, ha analizzato le economie di visibilità in relazione ai regimi di mobilità passati e presenti sulle rive meridionali e settentrionali del Mar Mediterraneo. I loro ultimi progetti esaminano le storie intrecciate di migrazione e cinema e manifestano una contro-memoria del "miracolo economico". Il corpo di lavoro risultante riunisce film, momenti performativi, documenti raccolti, esposizioni architettoniche. Attualmente si occupano di "cinema minore" decoloniale e di storie non finite come "histoires en devenir", tematiche affronatte anche attraverso la curatela di una serie di mostre, proiezioni e conferenze che hanno rivisitato le storiografia del campo ampliato delle pratiche legate all' immagine in movimento.