Vapore d'estate
Proiezioni e incontri con
Giulio Squillacciotti, Caterina Erica Shanta, Riccardo Giacconi, Martina Melilli e Simona Pedicini
In dialogo con
Alessandro Nassiri Tabibzadeh e Marta Cereda
Spazio Messina, Fabbrica del Vapore
03.09.2020 - 08.09. 2020, ore 21.00
All'interno di Vapore d’estate, programmazione di eventi gratuiti tra musica, danza, teatro, cinema e arti visive negli spazi di Fabbrica del Vapore a Milano, Careof presenta quattro serate dedicate alle produzioni video di Giulio Squillacciotti, Caterina Erica Shanta, Riccardo Giacconi, Martina Melilli.
3-4-7-8 settembre, proiezioni e incontri con gli artisti, occasioni di visione e approfondimento, con ingresso gratuito su prenotazione obbligatoria, per permettere un’adeguata gestione degli spazi a fronte della normativa anti COVID-19.
Vapore d'estate è un progetto di Vapore - ATS dei Laboratori Fabbrica del Vapore e Comune di Milano , in collaborazione con Aiep, Contemporary Music Hub Milano (con Divertimento Ensemble, mdi ensemble, MMT e AGON), Fattoria Vittadini, The Art Land (con Famiglia Margini, Isolamusic e Lyra Teatro), Studio Azzurro.
3 settembre 2020 - Giulio Squillacciotti
ore 21.00 - Fabbrica del Vapore, Spazio Messina
proiezione di Archipelago di Giulio Squillacciotti e Camilla Insom e conversazione con Giulio Squillacciotti
prenotazione obbligatoria qui
Archipelago, un film di Giulio Squillacciotti e Camilla Insom, è un viaggio attraverso antichi miti, suoni, riti di esorcismo e spiriti.
Nel Sud dell’Iran, su un gruppo di isole del Golfo Persico, uomini e spiriti convivono da secoli. La cultura e le tradizioni di queste isole sono il risultato dell’incontro tra l’Africa, i paesi Arabi e l’Iran, traducendosi in un insieme sincretico di credenze. Entità spiritiche di origini differenti, chiamate “Bād”, “Vento” in persiano, spostandosi attraverso l’aria e le correnti prendono possesso dei corpi degli abitanti delle isole, richiedendo un rituale musicale per essere quietate: il Rito dello Zār. Grazie a un accesso eccezionale mai dato prima a una troupe straniera, il film racconta storie e paesaggi della vita quotidiana degli isolani e dei loro riti, restituendo uno sguardo inatteso sulla Repubblica Islamica dell’Iran.
4 settembre 2020 - Caterina Erica Shanta
ore 21.00 - Fabbrica del Vapore, Spazio Messina
proiezione di Terre Emerse e conversazione con Caterina Erica Shanta
prenotazione obbligatoria qui
Terre Emerse, un film di Caterina Erica Shanta scritto in collaborazione con Antonio Angelucci, è un racconto a pochi centimetri sul livello del mare. Un viaggio su strada dove Antonio, architetto e studioso, ricerca coloro che abitano le periferie, che risiedono lungo i fiumi tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Queste aree, che sono state prima reclamate dal mare e poi bonificate dalle paludi all’inizio del XIX secolo, sono oggi particolarmente soggette ad alluvioni e tempeste marine. Dalle loro parole emerge che la gestione dell’acqua, il suo racconto, raccolta, trasporto e salvaguardia, si fa pretesto per intavolare un discorso politico sull’abitare, sulla costruzione delle città e della campagna, sulla colonizzazione indifferenziata del terreno in tempi di cambiamento climatico e dialogo mancato tra generazioni. Terre Emerse è un film in loop, che comincia dal mare e ritorna al mare. È un loop narrativo che inizia con lo spopolamento dato dalla migrazione e finisce con lo spopolamento dato dalla migrazione.
7 settembre 2020 - Riccardo Giacconi
ore 21.00 - Fabbrica del Vapore, Spazio Messina
proiezione di Prologo ed ecfrasi su Alberto Camerini e Due e conversazione con Riccardo Giacconi
prenotazione obbligatoria qui
Prologo ed ecfrasi su Alberto Camerini, un film di Riccardo Giacconi, è un ritratto del cantautore Alberto Camerini, noto in Italia come l'Arlecchino elettronico.
Evocando alcuni momenti chiave nella carriera dell'artista, il film illustra le peculiarità del suo stile, in cui sono uniti pop, punk, folk, musica elettronica, ispirato da un lato alla Commedia dell'Arte a Giambattista Tiepolo e al Settecento Veneto, dall'altro delle innovazioni tecnologiche e dell'inizio dell'era del computer. La sua carriera (dagli inizi nei movimenti radicali della sinistra milanese alla popolarità tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80, fino al ripido declino) è la parabola di una generazione che, dopo la stagione dell'attivismo, si è ripiegata, nel periodo del cosiddetto riflusso, nella sfera privata e nel disimpegno politico e sociale.
Due, film di Riccardo Giacconi, concepito al contempo come uno studio sul paesaggio e una detective story, è stato girato a Milano 2, quartiere residenziale alla periferia di Milano. Costruito tra il 1970 e il 1979 come una città utopica, è stato il primo ambizioso progetto urbanistico di Silvio Berlusconi. Quello che oggi a prima vista può sembrare un’anonima periferia, è stato il laboratorio per l’imposizione di un vero e proprio stile di vita che nei decenni del berlusconismo si è diffusa a livello nazionale e che ha trasformato radicalmente la cultura italiana.
8 settembre 2020 - Martina Melilli
ore 21.00 - Fabbrica del Vapore, Spazio Messina
proiezione di Mum, I'm sorry e incontro tra Martina Melilli e Simona Pedicini, tanatoesteta
prenotazione obbligatoria qui
MUM, I'M SORRY è un film di Martina Melilli nato dal dialogo con migranti sopravvissuti al lungo viaggio: è uno sguardo ravvicinato su dettagli di storie e di affetti appartenuti a corpi senza vita. Sono gli oggetti scelti come essenziali, come “casa” da portare in un viaggio senza ritorno, sono le foto, i pezzi di carta con numeri annotati a parlare di un vissuto e a suggerire speranze di nuove prospettive. Piena di rispetto e dignità verso la vita e l’essere umano, l’opera di Martina Melilli si allontana da una dimensione numerica, di massa e astratta, per portare la narrazione su un piano individuale e intimo dove semplici “prove giudiziarie” vanno a creare un archivio di memorie.