Open studio • Accademia di Como Aldo Galli
Opening: 26 giugno, ore 18.30
Visitabile il 27 giugno, dalle ore 10 alle 17
Spazio Messina 1
Fabbrica del Vapore
Via Giulio Cesare Procaccini 4, 20154 Milano - Ingresso libero
Ideazione e organizzazione: Marta Bianchi
Coordinamento: Elettra Bresciani
In collaborazione con Accademia di Como Aldo Galli e Comune di Milano
Dal 23 al 29 giugno 2025 gli spazi di Careof, oltre alle residenze d'artista e di Messina 1 del Comune di Milano, all’interno della Fabbrica del Vapore ospitano “OPEN STUDIO”, con opere del_ student_ dell'Accademia di Como Aldo Galli: Gerta Hameli, Francesca Spagnoli, Noia, Sancha e Tristan Le Barrois d’Orgeval.
Quest’occasione, immaginata da Marta Bianchi, coordinatrice del corso e presidente di Careof, ha l’obiettivo di ridurre lo spazio tra formazione accademica e pratica artistica professionale e offre a student_ la possibilità di incontrare e toccare con mano le necessità, accortezze e limiti che la produzione di opere richiede all’interno di un percorso di residenza e vita in comune.
Protagonista quindi sarà il processo di creazione e negoziazione del_ student_ che per la prima volta lavoreranno e interagiranno in un contesto professionale italiano quale quello di Careof e la Fabbrica del Vapore.
Non una mostra di opere finite quanto più un’occasione per testare le proprie ricerche e presentarle al pubblico guidat_ da alcun_ de_ docent_ e professionist_ che per un anno hanno supportat_ nel lavoro in classe.
Ciò che emerge è un’intensità di lavori differenti, a volte in dialogo, altre in opposizione, a partire dalle urgenze che l_ student_ hanno scelto di affrontare nella propria ricerca.
Il metodo di lavoro utilizzato dalla faculty del primo anno di corso in Painting & Digital Art si realizza attraverso la costruzione di un pensiero critico, di una propria personale ricerca artistica e della comprensione del sistema e delle dinamiche del mondo dell’arte contemporanea. Ascolto, reciprocità, autonomia e confronto sono pratiche vissute durante l’anno accademico e ora messe alla prova durante questa settimana di lavoro continuativo negli spazi della Fabbrica del Vapore.
Liber_ “dall’esito”, l_ student_ sono stat_ invitat_ a stare dentro al processo, alle contraddizioni, alle difficoltà insite nel portare la propria pratica all’interno di un contesto espositivo, ripensando e rivalidando la legittimità delle proprie opere.
L’invito è stato quello di uscire dall’Accademia per mettere in pratica quanto appreso e situare le proprie opere in un contesto espositivo, spendere tempo e vita insieme per costruire relazioni che possano durare oltre la vita accademica; costituendo un piccolo gruppo che si sostiene, che apprende e lavora in maniera sinergica.
In mostra saranno presenti opere pittoriche, grazie al lavoro con l’artista Lupo Borgonovo; pratiche performative grazie alla guida dell’artista Davide Savorani e opere multimediali ed editoriali supervisionate dal lavoro con Giacomo Raffaelli, operatore culturale e ricercatore.
Nello spazio Messina 1 di Fabbrica del Vapore prende così forma uno studio collettivo dove l_ student_ incontrano il pubblico.
Un ringraziamento a Careof Lab, in particolare a Marta Cereda, Pietro Coda, Elia Camboni ed Emanuele Zamponi.
Un ringraziamento speciale alla direttrice dell’Accademia di Como Aldo Galli, Cristina Casaschi, e a tutto lo staff, in particolare a Federica Didonna, Jana Mangundayao, Giordana Ingrassia e alla Faculty del Biennio in Painting & Digital Art composta da Arianna Baldoni, Lupo Borgonovo, Sandra Cane, Giacomo Mercuriali, Giacomo Raffaelli, Davide Savorani.
BIOGRAFIE
Gerta Hameli (2001, Prizren, Kosovo, RKV) è un’artista visiva la cui pratica esplora la vita quotidiana e la storia culturale del contesto in cui è cresciuta. Attraverso luce, colore e gesto, cerca di trasmettere emozioni legate a ricordi ed eventi specifici. Il suo percorso artistico ha inizio a 14 anni in uno studio d’arte, dove ha appreso i fondamenti della forma, del contrasto e della prospettiva.
Queste basi l’hanno condotta al conseguimento della laurea in Arti Visive – Pittura presso l’Università di Prishtina “Hasan Prishtina”, scegliendo di restare vicina alle proprie radici.
In seguito, per ampliare il proprio orizzonte, si è iscritta al Biennio in Painting and Digital Art dell’Accademia di Como Aldo Galli, dove attualmente frequenta il primo anno.
Ha partecipato a quattro mostre collettive nelle città di Tirana, Prishtina, Tetova e a quattro esposizioni universitarie.
Nell’ottobre 2024 ha curato e presentato la sua prima mostra personale presso il “Social Cultural Space Tetova” di Tetova, esponendo una selezione di opere realizzate durante il percorso triennale.
Francesca Spagnoli (2000, Bagno a Ripoli, Italia) si è laureata in Giurisprudenza nell’ottobre 2024 con una tesi sulle immagini generate dall’intelligenza artificiale. Sentendo l’esigenza di approfondire il linguaggio visivo, ha deciso di proseguire con un Biennio in Painting and Digital Art presso l’Accademia di Como Aldo Galli.
Si definisce una persona empatica e introspettiva. Nella sua pratica artistica indaga temi profondamente personali ma anche universali, come l’errore, l’identità e le relazioni umane. La natura multidisciplinare del percorso che sta seguendo le ha permesso di sperimentare con diversi linguaggi (pittura, arte digitale, performance), ampliando e arricchendo la propria espressione visiva.
Oltre alla passione per l’arte, coltiva quella per la scrittura: ha pubblicato due racconti brevi e partecipato a due raccolte poetiche.
Noia (1982, Thailandia) è un’artista visiva che lavora tra fotografia, video, pittura e media digitali. La sua pratica si è evoluta da un approccio documentaristico a una ricerca visiva più poetica, in cui le immagini superano la narrazione per farsi astrazione e interpretazione esperienziale. Il suo lavoro mira a superare confini culturali e medium artistici attraverso forme, colori e movimenti evocativi.
Premi
• Vincitrice – Newsprint Award 2014
• Finalista – Sony World Photography Awards 2013, categoria Campagne (sezione Professionisti)
Mostre selezionate
• Contemporary Photography and Video Salon, Auction Center, Taipei, Taiwan, 2019
• Mostra personale, The Reminders Photography Stronghold, Giappone, 2014
• Asian Women Photographers’ Showcase, Obscura Festival, Malesia, 2014
• Thailand Projection, Image Singulières, Sète, Francia, 2014
• Photo Phnom Penh, Cambogia, 2013
• Sony World Photography Awards, Somerset House, Londra, Regno Unito, 2013
Sancha (2002, Lisbona, Portogallo) è un artista e designer non-binari la cui pratica esplora i temi del genere, della sessualità e della relazione tra corpo individuale e collettivo. Lavora con illustrazione, design, pittura e installazione, con un forte interesse per i progetti educativi, l’attivismo e la lotta per i diritti umani.
Ha conseguito il diploma triennale in Graphic Design presso l’ESAD – Escola Superior de Artes e Design di Caldas da Rainha nel 2023, e attualmente frequenta il Biennio in Painting and Digital Art presso l’Accademia di Como Aldo Galli.
Nel 2024 ha curato e organizzato la sua prima mostra dal titolo Corpa Sentida, esposizione collettiva in cui ha partecipato anche come artista e designer. Successivamente ha preso parte all’intervento collettivo nella collezione permanente del Museo José Malhoa con il progetto ÂNCIA: stato-azione-conseguenza a Caldas da Rainha.
Tristan Le Barrois d’Orgeval (2002, Parigi, Francia) è un artista visivo.
La sua pratica ha preso forma tra la scuola media e il liceo: faticando a concentrarsi durante le lezioni, disegnare nei quaderni lo aiutava a incanalare l’energia e a mantenere l’attenzione. Da allora ha costruito un percorso artistico intorno al gesto guidato in modo inconscio, cercando di dare espressione a entità inconsce — siano esse personali o appartenenti a strutture alternative.
Alcune trascrizioni inconsce si esprimono in forme organiche, altre sono punteggiate da simboli antropogenici. La sua ricerca ruota attorno all’interazione tra istinto e ragione.
È affascinato dalla scrittura, dai segni e dagli alberi.
Attualmente sta ampliando la propria pratica a diversi linguaggi, esplorando le fratture del contemporaneo attraverso scrittura, disegno, pittura, video e produzione musicale.
CREDITI
OPEN STUDIO
Opere di Gerta Hameli, Francesca Spagnoli, Noia, Sancha, Tristan Le Barrois d’Orgeval
Student_ del Biennio in Painting & Digital Art dell’Accademia di Como Aldo Galli
Ideazione e organizzazione: Marta Bianchi
Coordinamento: Elettra Bresciani
In collaborazione con Accademia di Como Aldo Galli e Comune di Milano