Concentrandosi sul tema della "trasformazione del lavoro", l'opera ha come punto di partenza il confronto fra due facce del materale storico e filmico raccolto dall'Archivio Nazionale Cinema Impresa: le promesse del modernismo e dello sviluppo industriale riguardo al miglioramento delle condizioni di vita e i conseguenti fallimenti e trasformazioni di queste promesse, quando i dispositivi tecnologici e automatizzati hanno preso il sopravvento nei luoghi del lavoro mettendo in discussione gli esseri umani.
Che impatto hanno queste informazioni sul corpo, la soggettività e la vita sociale dei lavoratori? Quali sono le trasformazioni in termini di vita comunitaria e attività produttive legate ai regimi di essere, di cura e di attenione?
"The end of work" si sivluopa come una produzione ibrida, tra videosaggio e video collage. In esso, la fusione di questi temi articolati attraverso un testo scritto, una narrazione visiva e una colonna sonora astratta, disegna e articola molteplici atmosfere e letture parallele.

L'opera ha vinto il PIPA Prize (Brasile) nel marzo 2022.