Come ogni anno sono stati selezionati undici lavori tra quelli prodotti all’interno del corso di Storia del Cinema e del Video, al fine di fornire una panoramica della ricerca condotta dai giovani artisti. Un percorso che va dalla registrazione oggettiva del quotidiano di Vladimir Jankovic, alle atmosfere surreali e metafische di Francesco Bertocco, passando per lavori che richiamano gli esordi della videoarte – come nel caso di Lorenzo Marro; dall’esplorazione del corpo di Giulia Roncucci, all’’esercitazione’ in stop motion di Mirko Treccani e di Eric Davanzo; dalle riflessioni sullo spazio urbano di Giulia De Marinis e Alice Ronchi, ai disegni animati di Lidia Meriggi che si concentrano sul tema dell’identità nella dimensione metropolitana. Da un diario in più tempi e in formati diversi di Ilaria Pezone, si passa alla cura dei segni e dei colori di Federico Ellade Peruzzotti, fino ad arrivare alla ricerca del piano sequenza essenziale di Valeria Proserpio.

Undici video difficilmente ragruppabili sotto un unico ombrello stilistico o tematico, manifestano una molteplicità di rimandi, influenze e nodi concettuali. Eccezion fatta, forse, per la tendenza comune a rifuggire da una struttura narrativa lineare per privilegiare temporalità frammentarie, intermittenti, ellittiche.

Videozero è stata presente in importanti manifestazioni cinematografiche come quelle dell’Associazione Cinematografica Pandora di Milano, del Torino Film Festival, del Centro Sociale BULK di Milano, del Milano Film Festival, del PAC di Milano, di Strade del Cinema di Aosta, Spazio Lima di Milano.

I video sono in visione fino al 18 febbraio 2011. Al termine entreranno a far parte della collezione video dell’Archivio Video Careof.