Careof presenta “Finestre di dialogo” di Guildor, parte di V-Data, un progetto di ricerca pluriennale sviluppato da un team di ricercat_ dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, dell'Università di Pavia e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con il contributo di Fondazione Cariplo, volto a indagare  la consapevolezza e le opinioni di chi vive in Italia sui processi di estrazione e sfruttamento dei dati digitali, tipici del capitalismo della sorveglianza.

Da sempre interessato a indagare la tecnologia come riflesso dei comportamenti umani, con “Finestre di dialogo” Guildor esamina il rapporto tra utente e piattaforma e il sistema economico che lo sfruttamento dei dati digitali ha contribuito a generare.  

Martedì 6 giugno alle ore 19.30, in occasione dell’inaugurazione della mostra, l'artista presenta la performance inedita “I biscotti della fortuna che ordino con Glovo sono stranamente accurati”, che indaga le modalità con cui le piattaforme digitali si infiltrano nelle nostre relazioni e si appropriano delle nostre emozioni facendone strumento di profitto. Ispirata al volume “The Age of Surveillance Capitalism” di Susanna Zuboff e al lavoro di V-Data, la performance sarà oggetto di studio del team di V-Data che osserverà le reazioni di chi vi assisterà e raccoglierà impressioni e commenti tramite interviste informali. La ricerca sarà uno strumento per ingaggiare ulteriormente l'audience sui temi oggetto di riflessione e per raccogliere dati complementari al lavoro già svolto in V-Data.

Il percorso espositivo presenta una serie di nuove produzioni e opere recenti che affrontano, attraverso linguaggi e media differenti, i temi dell’utilizzo dei dati di privati da parte di grandi multinazionali, dell’impatto della mediazione tecnologica sulle nostre relazioni e del rapporto sbilanciato che intercorre tra piattaforme e utenti. Indagando il rapporto tra tecnologia ed essere umano e i loro numerosi punti di contatto, “Finestre di dialogo” intende risvegliare la consapevolezza pubblica rispetto al tema del capitalismo della sorveglianza, per comprendere come i suoi meccanismi ci abbiano inglobati e come sia possibile provare a contrastarli, iniziando proprio dal prenderne coscienza.

Giovedì 22 giugno alle ore 19.00 Guildor ripresenta al pubblico la performance “I biscotti della fortuna che ordino con Glovo sono stranamente accurati”, prima di una conversazione tra arti visive e sociologia sui processi di estrazione e sfruttamento dei dati digitali con interventi di Alessandro Caliandro, professore associato in Sociologia dei processi culturali e della comunicazione presso il Dipartimento di scienze politiche e sociali dell'Università di Pavia, e di Zoe Romano, ricercatrice indipendente e consulente.