27 July 2024 06:17:33
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c/o careof

Organizzazione non profit per l'arte contemporanea

c/o careof

ISIA Urbino • Type & Context

18.05.2024, ore 15.00-18.00

Un evento organizzato da ISIA Urbino

Con:
David Bennewith, Stuart Bertolotti-Bailey, Julia Born, James Langdon, Linda van Deursen, Maki Suzuki (Åbäke)

Moderano:
Francesco Delrosso, Radim Pesko, Jonathan Pierini

Careof ospita "Type & Context”, una giornata organizzata da ISIA Urbino per riflettere sull’importanza del contesto negli ambiti del type design e della tipografia, offrendo una varietà di prospettive e approcci.

In un momento caratterizzato da rapide evoluzioni tecnologiche e sociali, la sperimentazione di forme e processi consente di riformulare il discorso sul disegno di caratteri. Mentre la scrittura e la tipografia sono indissolubilmente legate alla storia e alla cultura, il type design è troppo spesso inteso oggi come un campo altamente specializzato all’interno del design grafico; ampliare questa prospettiva permette di rivalutarne le implicazioni sociali e politiche.

Designer, educat_, ricercat_ che lavorano con il testo e le sue forme in modi diversi possono offrire prospettive stimolanti per leggere il type design e la tipografia come espressioni della cultura cui partecipano.

L professionist invitat_ presentano il loro lavoro e le loro intuizioni per esplorare possibilità e sfide del type design contemporaneo.

Interventi di:
- Julia Born "Aram – Dots, Commas and Some Question Marks”
- James Langdon "Capital, the economical page, and reasoning type size or What’s the difference between 10 point and 10.001 point type?”
- David Bennewith "'Complex Preferences', designing new graphic interfaces for the display of the ‘Oceania’ collections in the Museum of Civilizations, Rome”
- Linda van Deursen "The Imprint of News. A visual history of women wearing the news”
- Maki Suzuki (Åbäke) "You are our type”
- Stuart Bertolotti-Bailey "On and In Meta-the-difference-between-the-two-Fonts”

ISIA URBINO

ISIA Urbino è una scuola di progettazione grafica e comunicazione visiva. Una scuola con una forte identità che può essere definita, in sintesi, nella sua natura laboratoriale, nel legame con le questioni locali e territoriali, nella dimensione politica del progetto, intesa come una forma di attenzione alle sue implicazioni socio-economiche.
Nel 1974, la scuola diventa ISIA, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, entrando a far parte dell’AFAM, Alta Formazione Artistica e Musicale, garantendosi, in questo modo, ampia autonomia e flessibilità didattica. Oggi ISIA Urbino è caratterizzata da un percorso formativo improntato all’interdisciplinarità. Il corpo docente è costituito da professionisti di comprovata qualità e provenienze diverse, dall’Italia e dall’estero.
In quanto scuola-laboratorio, ISIA Urbino può adattarsi agilmente al mutevole scenario contemporaneo, costituendo un luogo ottimale in cui elaborare e prototipare nuovi ruoli, funzioni e economie del progetto.