25 March 2025 19:36:38
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c/o careof

Organizzazione non profit per l'arte contemporanea

c/o careof

Mirrorball

A cura di Marta Cereda

01 - 05.04.2025
martedì - sabato 11.00 - 19.00

inaugurazione: 31.03.2025, ore 19.00

In occasione di Milano Art Week, Careof presenta “Mirrorball”, una mostra a cura di Marta Cereda che indaga il tema della festa come momento di sospensione dell’utile e della discoteca come tentativo di renderne produttiva l’energia.

Legandosi strettamente ad “among friends”, tema dell’edizione 2025 di miart, il progetto attinge al patrimonio dell’Archivio Video di Careof, che conta oltre 9.000 titoli ed è riconosciuto dal Ministero della Cultura come di interesse storico nazionale, e presenta lavori realizzati tra gli anni Novanta e la prima decade degli anni Duemila da Francesco Bertocco, Monica Carocci, Maria Adele Del Vecchio, Giulio Delvè, Emilio Fantin, Marcello Maloberti, Jacopo Miliani, Benedetta Panisson, Nadia Perrotta, Natalia Saurin, Nico Vascellari, Luca Vitone.

Opere che mettono in evidenza le caratteristiche della festa come ritrovo informale, spesso imprevisto, senza un obiettivo specifico, distante da logiche di profitto. Un momento di distacco inatteso, di spontaneità e leggerezza che spesso è connotato dal ballo, dalle luci, dalle risate. Per fare una festa non serve una scenografia, serve uno spirito.

Il contraltare di questa visione è rappresentato dalle opere di Irene de Andrés Vega e Tony Regazzoni, il cui lavoro viene presentato per la prima volta in Italia. Le ricerche dei due artisti mostrano il fallimento delle strutture attraverso cui il sistema capitalistico ha tentato di normare, incanalare e rendere profittevole la festa: la discoteca.

“Donde nada ocurre” è una serie di cortometraggi di Irene de Andrés Vega, in cui l’artista esplora la sua isola natale, Ibiza, soffermandosi sulle architetture di discoteche ormai abbandonate.
Tony Regazzoni, invece, nel mediometraggio “On achève bien les discos” ha compiuto e documentato un viaggio tra le rovine delle discoteche del Nord Italia. Ultimo Impero, Egyptia, Divina: strutture dai nomi magniloquenti di cui rimangono solo macerie e i ricordi di chi, in quei luoghi, ha ballato, sudato, amato.

L’allestimento, progettato da Chiara Lionello, mette in dialogo queste visioni e trasforma Careof in un luogo altro, dove lasciarsi trasportare dal ritmo delle immagini.

Al termine della mostra, fino al 30 aprile 2025, le opere saranno consultabili nell’Archivio Video di Careof, con accesso gratuito su prenotazione: careof@careof.org

Irene de Andrés - biografia

Irene de Andrés (Ibiza, 1986; vive a Madrid, Spagna) si è laureata presso la Scuola di Belle Arti dell’Università Complutense di Madrid, dove ha conseguito un Master in ricerca e produzione artistica.

La sua ricerca si concentra sull’evoluzione del concetto di svago e del viaggio nel corso della storia, dai primi coloni ai tour operator. Esplora in particolare le architetture e le infrastrutture legate al turismo, come stabilimenti balneari e navi da crociera, utilizzandole come scenari chiave per riflettere, attraverso opere filmiche, scultoree e grafiche, sul modello di consumo turistico e sulla nostra relazione con il paesaggio.

È stata artista residente presso FLORA Ars+Natura, Bogotá (2016); The Harbor di Beta Local, San Juan di Porto Rico (2017); Programma per Artisti Visivi del Centro de Residencias Matadero Madrid (2019); Accademia di Spagna a Roma (2021).

Tra le borse di studio e i premi ricevuti si ricordano: Premio Generaciones della Fondazione Montemadrid (2013); Circuitos de Artes Plásticas (2012); Premio Ciutat de Palma (2015); Ayudas a la Creación Audiovisual DKV-Es Baluard (2018); Borse per la Creazione Audiovisiva del Programma Visiona della Diputación de Huesca (2019).

Le sue mostre personali più recenti si sono svolte presso: Galleria Juan Silió, Madrid (2022/23); Museo Patio Herreriano, Valladolid (2019); Espai 13, Fondazione Joan Miró, Barcellona (2017/18).
Il suo lavoro è stato inoltre presentato in rassegne collettive presso istituzioni come: MuHKA – Museo di Arte Contemporanea, Anversa; La Casa Encendida, Madrid; Triennale di Frestas, Sorocaba; Es Baluard – Museo di Arte Contemporanea, Palma di Maiorca; Centro Cultural de España, Montevideo; Copperfield Gallery, Londra; ifa Galerie, Berlino.

Tony Regazzoni - biografia

Tony Regazzoni (Jura, 1982; vive ad Aubervilliers, Francia) si è diplomato all’École Nationale Supérieure d’Art di Digione e all’École Cantonale d’Art de Lausanne. Il suo lavoro si sviluppa intorno all’archeologia di una civiltà orientata alla conquista, alla performance, all’opulenza della comunicazione, al progresso e al tempo libero.

Esplora gli immaginari festivi e la cultura popolare attraverso installazioni immersive. Nel 2025 presenta High Energies alla Galerie Éric Mouchet (Parigi), proseguendo la sua ossessione per la club culture e la dance music. Nel 2024 partecipa a Bande organisée (Le Nouveau Printemps, Tolosa) e Overdanse (Nuit Blanche, FRAC Île-de-France). Nel 2023 espone a Voyage à Nantes con Pharaonik e Looksor. Nel 2022 esplora la scomparsa dei luoghi festivi con On achève bien les discos (CAC Chanot, Clamart) e presenta la sua prima personale alla Galerie Éric Mouchet con La R•Évolution Française.

Ha realizzato mostre personali presso: Double Séjour, Clichy (2021); La Galerie, Noisy-le-Sec (2019); Glassbox Sud, Montpellier (2019); Centre Pompidou, Parigi (2017); CAC Brétigny (2016); MACHETE, Città del Messico (2016). Il suo lavoro è stato inoltre esposto in istituzioni e rassegne come: Lafayette Anticipations, Parigi (2023); Musée des Beaux-Arts, Rennes (2022); Centre Wallonie-Bruxelles, Parigi (2022); Mucem, Marsiglia (2019); Nuit Blanche, Parigi (2018); FIAC Hors-les-Murs, Parigi (2011); Crédac, Ivry-sur-Seine (2010); Salon de Montrouge (2009).

Archivio Video - Biografie

Francesco Bertocco (Milano, 1983)
Monica Carocci (Roma, 1966; vive a Torino)
Maria Adele Del Vecchio (Caserta, 1976; vive a Roma)
Giulio Delvè (Napoli, 1984; vive tra Napoli e Berlino)
Emilio Fantin (Bassano del Grappa, 1954; vive a Bologna)
Marcello Maloberti (Codogno, 1966; vive a Milano)
Jacopo Miliani (Firenze, 1979; vive a Milano)
Benedetta Panisson (Venezia, 1980; vive a Milano)
Nadia Perrotta
Natalia Saurin (Buenos Aires, 1976; vive a Finale Ligure)
Nico Vascellari (Vittorio Veneto, 1976; vive a Roma)
Luca Vitone (Genova, 1964; vive a Berlino)

Crediti

A cura di Marta Cereda
Nell'ambito di Milano Art Week 2025
Graphic Design: Alessio D'Ellena / Superness
Exhibition Design: Chiara Lionello
Foto: Diego Mayon
Partner tecnico: propp
Grazie a: Pierluigi Anselmi, Pietro Buffa, Alessandro C. Busseni, Pietro Coda, Pietro Lora, Chiara Meloni

Dal 7 al 30 aprile 2025, le opere saranno consultabili nell’Archivio Video di Careof, con accesso gratuito su prenotazione: careof@careof.org