This is a magazine è una pubblicazione d'arte sperimentale concepita come oggetto sullo stile dei flip-book, prodotta in una varietà di formati cartacei e digitali tra cui un'edizione Powerpoint, collezioni GIF animate, video e oggetti sonori. Accanto agli episodi specifici pubblicati online prende forma in una lussuosa serie di libri stampati, compendi e progetti multimediali che ne sottolineano la capacità di andare oltre i modelli tradizionali di curatela, produzione, pubblicazione e distribuzione.

Who’s archiving who? Durante il loro soggiorno, Donnachie e Simionato daranno vita ad un Temporary Office for Experimental Publishing, inteso come spazio di confronto sulla loro produzione esistente. Si focalizzeranno inoltre su strategie di attivazione dell’Archivio di Careof,  che porteranno allo sviluppo di una serie di nuovi progetti editoriali parte di Atomic Activity Books.

L’ufficio temporaneo diventerà anche il luogo di verifica del progetto in fieri The Situational Library, un’opera d’arte partecipativa itinerante basata su dispositivi elettronici capaci di creare una rete locale wifi aperta, in grado di trasmettere i contenuti integrali di un libro a qualsiasi dispositivo mobile o computer che si collega. Il progetto rappresenta un tentativo di rendere visibile, anche se solo per un istante, le comunità che si formano intorno al libro, dove il libro rappresenta un punto di contatto, il fulcro di uno spazio condiviso e di scambio.

Workshop 13 luglio h 10.30 – 19.00 / FDV Residency

Il laboratorio è aperto a 15 partecipanti, invitati ad approfondire la poetica di Donnachie e Simionato e ad abitare il Temporary Office for Experimental Publishing installato presso gli spazi di FDV Residency.
Nel corso della giornata di mercoledì 8 luglio, il gruppo si confronterà sulla produzione esistente e sullo sviluppo di una serie di nuovi progetti editoriali e strategie di attivazione dell’Archivio di Careof attraverso la sperimentazione di approcci cognitivi, concettuali e creativi diversi.

Il workshop si rivolge a 15 partecipanti senza limiti di età o ambito di studio.
Il laboratorio, gratuito, è in lingua italiana e inglese.

E' necessaria l'iscrizione entro il 6 luglio, inviando la propria candidatura all'indirizzo opportunity@careof.org completa di nome cognome, recapito telefonico, indirizzo mail e breve testo di presentazione.

Gli artisti devono allegare alla domanda il portfolio digitale.

Al termine del workshop, è previsto un open studio e un informale artist's talk che copre 10 anni di editoria sperimentale, compresa la presentazione di lavori recentemente pubblicati come "BlueCloud" (2013) di JODI, "Erin Coates: Kinesphere" (2014), e "Heaven" (2015) di Nikola Tosic.

Karen ann Donnachie (1970) è artista, fotografa, ricercatrice. I suoi lavori contemplano diversi campi, da quello editoriale alla fotografia documentaristica, dal video alla performance, dall’arte numerica a progetti curatoriali specifici per il web.

Andy Simionato (1968) è un artista attivo nel campo del design speculativo, dell’editoria d’arte sperimentale, della fotografia di moda.

Donnachie e Simionato sono stati pubblicati a livello internazionale e il loro lavoro esposto al Museum of Modern Art of Arnhem (Paesi Bassi), Kunstverein Neuhausen (Germania), Fondazione Mazzotta (Italia), Triennale Design Museum di Milano in occasione della retrospettiva storica sul design italiano (2012). Risiedono attualmente a Perth, dove proseguono la loro pratica interdisciplinare, e di studio alla Curtin University.

www.donnachie-simionato.com
www.thisisamagazine.com

Dal 5 al 20 luglio, nell’ambito di FDV Residency Program - Books in Residency, Careof ospita il duo australiano Karen Ann Donnachie e Andy Simionato.
Figure poliedriche attive in un ambito ibrido fra arte, ricerca, fotografia, grafica e design, Donnachie e Simionato hanno collaborato a numerosi progetti.
This is [not] a magazine (attivo dal 2002) e Atomic Activity Books (attivo dal 2008) sono due fra i molti esempi.

Karen ann Donnachie e Andy Simionato sono in residenza a Milano nell’ambito di FDV Residency Program grazie all’Artflight program del Western Australian Department of Culture and the Arts.