28 March 2024 20:00:54
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c/o careof

Organizzazione non profit per l'arte contemporanea

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Artevisione 2015

La seconda edizione di ArteVisione si concentra sul tema annunciato per il 2015 dall’Assemblea Generale dell’Onu: la luce e le tecnologie basate sulla luce, considerata nelle sue molteplici sfaccettature e implicazioni di tipo scientifico, culturale e sociale, dall’ambito delle telecomunicazioni al settore medico, energetico o ambientale.
ArteVisione si presenta in una forma rinnovata attraverso un bando di concorso diffuso a livello nazionale e introduce una giuria di esperti per la valutazione dei progetti.
Il bando, indirizzato ad artisti under 35, supporta la produzione di un'opera video, mettendo a disposizione tutti gli strumenti necessari alla produzione e uno studio presso FDV Residency Program, programma di residenze per artist_ presso la Fabbrica del Vapore di Milano.

Oltre al vincitore del primo premio, Luca Trevisani, l’edizione 2015 premia anche Fatima Bianchi, Anna Franceschini e Diego Marcon con un’edizione speciale di Sky Arte di approfondimento sulla loro ricerca.

Scheda tecnica edizione 2015

Curatela: Chiara Agnello, Careof
Produzione: Marta Bianchi, Careof
Responsabili di progetto: Marzia Kronauer, Roberta Lissidini, Sky
Coordinamento: Rossella Terzolo, Careof

SKY ITALIA
Sky Italia è la media company italiana controllata da Sky plc. Nata nel 2003, la sua base clienti è cresciuta molto rapidamente e le famiglie abbonate a settembre 2014 sono 4 milioni e 700 mila. Sky offre attualmente più di 170 canali tematici e pay per view, con una ricca offerta di cinema, sport, news, intrattenimento e programmi per bambini. Sky è la prima televisione italiana ad aver trasmesso in HD e live in 3D, e offre un pacchetto di oltre 60 canali in Alta definizione e un canale interamente dedicato ai programmi in 3D. Inoltre grazie a My Sky HD è possibile registrare facilmente i propri programmi preferiti e accedere al servizio Sky On Demand, mentre con Sky Go è visibile anche in mobilità un’ampia selezione di canali e di contenuti on demand.
Artevisione è un progetto realizzato nell’ambito delle attività di Corporate Social Responsibility di Sky. Un’area che nasce dalla volontà di sostenere progetti concreti all’interno delle comunità in cui Sky vive e lavora, rivolgendosi in particolare alle generazioni più giovani che sono il futuro del Paese. Nel farlo Sky segue gli stessi principi che guidano da sempre la sua presenza nell’industria culturale italiana e animano l’impegno in favore del pluralismo dell’informazione, di una televisione attenta alle esigenze dei più piccoli, della valorizzazione del cinema e delle migliori espressioni dell’arte e della creatività italiana. Per questo l’azienda concentra le sue energie su iniziative capaci di ispirare le persone, sostenendo programmi sportivi per migliorare la vita, consci dell’importanza dello sport nella vita dei ragazzi; promuovendo e valorizzando l’arte e la creatività e aiutando i giovani talenti italiani a emergere; impegnandosi a innalzare la Media Literacy attraverso un progetto dedicato alle scuole; dedicando attenzione particolare alla salvaguardia dell’ambiente, attraverso la promozione di comportamenti virtuosi al suo interno e utilizzando tecnologie ad alto rendimento energetico. Per essere vicini ai più piccoli anche nei momenti di difficoltà, Sky ha dotato gli ospedali e i principali reparti pediatrici italiani di pacchetti studiati appositamente per loro. E con la raccolta di fondi lanciati in occasione delle grandi emergenze ha sostenuto iniziative in grado di generare un impatto immediato sulla vita delle comunità coinvolte.

SKY ARTE HD, il primo canale televisivo italiano dedicato all’Arte in tutte le sue declinazioni, è visibile a tutti gli abbonati Sky (che dispongono dell’HD nel proprio abbonamento) alle posizioni 120 e 400 della piattaforma. Pittura, scultura, architettura, musica, letteratura, teatro, design e tutte le forme di espressione artistica trovano spazio in un unico palinsesto dedicato sia agli appassionati, che hanno l’opportunità di approfondire i loro interessi, sia ai semplici curiosi che possono avvicinarsi all’arte in un modo nuovo attraverso le grandi produzioni internazionali (Sky Arts, BBC, Channel 4, Arte, PBS, Sundance Channel) e quelle originali del canale. Con un linguaggio contemporaneo e mai didascalico, che trova nella contaminazione dei generi la sua chiave narrativa, Sky Arte HD racconta le infinite risorse del patrimonio artistico mondiale, con un occhio di riguardo alla straordinaria tradizione italiana e al talento dei nostri artisti. Sky Arte compie due anni di programmazione totalizzando 142 produzioni originali, per un totale di 429 episodi e più di 168 ore realizzate. In questi due anni
il canale ha promosso e valorizzato 45 città di 17 regioni e 200 luoghi d’interesse artistico diversi, oltre 100 eventi culturali e più di 100 artisti nazionali. E attraverso il Calendario dell’arte ha dato spazio a più di 3.500 appuntamenti culturali sul territorio italiano.

Programma aperto al pubblico

PRESENTAZIONE DE " IL CERCHIO" DI LUCA TREVISANI AL MUSEO DEL NOVECENTO
Museo del Novecento, Sala Fontana
12 - 21.02. 2016
Sky Italia e Careof, in collaborazione con il Museo del Novecento presentano Cerchio di Luca Trevisani, vincitore di ArteVisione 2015.
L’esposizione, aperta al pubblico dal 12 al 21 febbraio 2016 nella splendida cornice di Sala Fontana del Museo del Novecento, è a cura di Chiara Agnello, curatrice ArteVisione, e Iolanda Ratti, curatrice del Museo del Novecento.

Fatima Bianchi

Fatima Bianchi è una regista al confine tra documentario e video arte. I suoi film e le sue installazioni sono stati esposti in numerosi festival e gallerie tra cui Visions du Réel, Cinema Vérité Teheran, Open City Doc., Kino Panorama Roma, ZagrebDox.
Tra i suoi lavori Tyndall (2014, 1°premio del Concorso Prospettive di Filmmaker), Notturno (2016, Settimana della Critica di Venezia); De l’autre côté des montagnes (2017) e Onomanzia (2017).Come montatrice ha firmato, tra gli altri, Aswang di Alyx Arumpac (2019); Achayef di Abdessamad El Montassir (2018), Sisyphe di Driss Aroussi ( 2017). Vive e lavora a Marsiglia.

Diego Marcon

Diego Marcon è nato a Busto Arsizio (Varese) nel 1985.
Nel 2006 si diploma come montatore cinetelevisivo presso la Scuola Civica di Cinema, Televisione e Nuovi Media di Milano e nel 2012 consegue la laurea in Arti Visive e dello Spettacolo all’Università IUAV di Venezia. Nel 2009 partecipa al Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Antonio Ratti e prende parte al programma di residenze della Dena Foundation for Contemporary Art a Parigi. Per l’anno 2010 è assegnatario di uno studio presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 2013 è artista in residenza al Centre international d’art et du paysage di Vassivière e partecipa al programma di residenza dell’Istitut Français presso la Cité Internationale des Arts di Parigi. Attualmente è artista in residenza a Careof, invitato a sviluppare un progetto a partire dall’archivio video dello spazio milanese. I suoi lavori sono stati proiettati in festival in Italia e all’estero ed esposti in spazi e istituzioni quali Whitechapel Gallery (Londra, Regno Unito), Fondation d’entreprise Ricard (Parigi, Francia), De Vleeshal (Middelburg, Paesi Bassi), Centre international d’art et du paysage (Vassivière, Francia), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino, Italia), PAC – Padiglione Arte Contemporanea (Milano, Italia), Museo Villa Croce (Genova, Italia), Peep-Hole e Gasconade (Milano, Italia).

Luca Trevisani

La ricerca di Trevisani (Verona, 1979) si articola tra scultura e film, tra le arti dello spettacolo, la grafica, il design, il cinema di ricerca e l’architettura. L’instabilità è un elemento cardine del lavoro, uno stato di sviluppo mutevole che si espande e si contrae allargando i confini tra gli elementi dell’opera e dell’ambiente circostante. Nelle sue installazioni le caratteristiche storiche della scultura sono messe in discussione e sovvertite. Quando lavora con le immagini in movimento costruisce narrazioni di grande potenza visiva, in cui convivono formati linguistici e codici diversi. “Hanno detto che i film sono le mie sculture più riuscite” – sottolinea Trevisani. “Nelle sculture e nei film applico la medesima logica, le leggi del montaggio strutturano la materia che compone gli oggetti che realizzo. Se nelle sculture mi interessa che sia lo scorrere del tempo a dar vita alla materia, facendola cambiare, è l’immagine in movimento che mi permette di presentare questo flusso degli eventi, di poterlo interpretare, di poterlo utilizzare”.
Partecipata a premi e mostre nei principali centri e musei d’arte, tra cui il Museo Marino Marini di Firenze (2014), MAXXI a Roma (2012), Macro a Roma (2010), Haus am Waldsee di Berlino (2012), Magasin di Grenoble (2011), Mart a Rovereto (2011), Biennale d’Architettura di Venezia (2008-2010), Manifesta7 (2008), Museion di Bolzano (2008), Museum of Contemporary Art di Tokyo (2007), Daimler Kunstsammlung di Berlino (2011), CCA Antratx Mallorca (2011), Giò Marconi a Milano (2008), Pinksummer a Genova (2006-2009), il MAMbo di Bologna (2009), Mehdi Chouakri di Berlino (2008-2011), la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino (2008). “Glaucocamaleo”, presentato al Festival del Cinema di Roma del 2013, è il suo primo lungometraggio. Mostre personali. 2015: “Grand Hotel et des Palmes”, Istituto Italiano di Cultura, Madrid. 2014: “Glaucocamaleo”, Museo Marino Marini, Firenze; “Placet Experiri”, Konrad Adenauer Stiftung, Berlino. 2013: “Studio Show”, Macro, Roma; “To the point of your fingers”, Mehdi Chouakri, Berlino. Mostre collettive. 2015: “Growing roots”, 15 anni del Premio Furla, Palazzo Reale, Milano. 2014: “Conceptual & Applied III”, Daimler Contemporary, Berlino; “Glitch”. Interferenze tra arte e cinema in Italia, PAC, Milano; “Vanitas - Ewig ist eh nichts”, Georg Kolbe Museum, Berlino; “We have Never Have Been Modern”, SongEun ArtSpace, Seoul; “Meraviglioso…ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso”, Fondazione Volume!, Roma; “In forma di ceramica”, Arte contemporanea dal Museo Carlo Zauli, Fondazione Bevilacqua La Masa, Palazzetto Tito, Venezia; “Un Rumore Bianco, Frequenze e Visioni dalla Penisola”, Assab One, Milano.

Luca Trevisani - “Il Cerchio”

Sinossi

Al tema del bando ArteVisione 2015 - ispirato all’anno dedicato alla luce e alle tecnologie basate sulla luce proclamato dall’Assemblea Generale dell’Onu - Luca Trevisani risponde con “Il Cerchio” (2015) un’opera omaggio all’architettura modernista di Villa Girasole, situata a Marcellise in provincia di Verona, e al suo particolare rapporto con il sole. Da qui, e attraverso il coinvolgimento del coreografo Michele di Stefano, Leone d’Argento alla Biennale Danza di Venezia del 2014, Trevisani propone un’intensa indagine della condizione umana e della relazione dialogica e speculare tra luce e tempo. L’uomo, sembra suggerire l’autore, ha bisogno di perdersi nell’infinito dell’inconscio per ritrovare la sua essenza primordiale. Da quello spazio senza tempo, immerso nell’oscurità, sembra emergere la stessa Villa Girasole. Il buio, l’attesa, il risveglio, gli elementi di una narrazione di grande fascino. Creata per compiere una lenta ma costante rotazione di 360° sul proprio asse a seguire i movimenti del sole, la costruzione diventa metafora di una relazione straordinaria fra il micro e il macro, fra una parte e il tutto.

Scheda tecnica

Anno: [2015]2016
Durata: 25’
Specifiche tecniche: pro res HD 1920x1080 punti, stereo, 2 canali, 25'
Direttore della fotografia: Edorardo Bolli
Produttore esecutivo: Luca Legnani (999 Films)
Produttore: Marta Bianchi (Careof)
Assistente produzione: Mario Ciaramitaro
Assistente operatore: Andrea Cassina
Assistente video: Edoardo Gallizzi
Elettricista: Emanuele Mestriner
Elettrico: Antonio Cirelli
Fonico: Alessio Fornasiero
Operatore Steady: Diego Capelli
Drone: Spydron
Runner: Leonardo Solazzi
Fotografi di scena: Francesca Verga, Francesco Mariani
Scenografo: Carlo Trevisani
Ass. Scenografo: Sebastiano Sofia
Costumi: Fabio Quaranta
Assistente Costumista: Francesca Natali
Montaggio: Giulio Tiberti
Sound mix: Lorenzo dal Ri
Materiale tecnico: D-Vision Italia